domenica 23 marzo 2014

Francesco Cattani: Pacche sulle spalle

"L’autoproduzione è un bene, ma è anche una trappola, è come Facebook, ti dà la possibilità di ricevere complimenti e commenti sul tuo lavoro, ma questi feedback rischiano di essere solo pacche sulle spalle. Pacche sulle spalle all’infinito. Forse bisognerebbe stare incollati al computer e promuovere sistematicamente ogni giorno il proprio lavoro sui social network, e magari pure produrre app e ebook dedicati (questi nuovi mezzi tra l’altro stanno modificando ed evolvendo il fumetto giorno dopo giorno, a dimostrazione di quanto questo linguaggio sia fresco e versatile e pieno di possibilità), rischiando però di preoccuparsi troppo di adattare il prodotto alle esigenze dei lettori, e questa sorta di marketing poco si sposa con l’approfondimento e la libertà di una ricerca artistica. L’autoproduzione si scopre con il passaparola, la ricevi dalle mani dell’autore e questo è bellissimo, è romantico, è un contatto umano vero. Ma con tirature bassissime e l’assenza di una vera distribuzione, dopo un anno un libro autoprodotto – per quanto valido – sarà già invisibile." (Francesco Cattani)

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